
La carne vegetale: guida alle alternative disponibili
Dicembre 20, 2024
Attualità
La carne vegetale ha fatto irruzione nel mondo gastronomico con la forza di un meteorite, pronta a evolvere le nostre abitudini alimentari. Ma dietro questo boom si nasconde un mix di innovazione tecnologica, attenzione all’ambiente e un pizzico di creatività. Scopriamo insieme le alternative disponibili sul mercato, come vengono prodotte e perché sempre più persone le scelgono.

Non una carne, ma un universo di scelte
Quando si parla di carne vegetale, le opzioni sono molteplici e in continua evoluzione. Troviamo alternative che replicano diversi tipi di carne, dagli hamburger alle salsicce speziate, fino a tagli più complessi come bistecche o filetti. Non mancano nemmeno le versioni vegetali di affettati classici, come salami, bresaola o roast-beef. Ogni tipo si distingue per sapore, consistenza e modalità di utilizzo in cucina.
Tra le aziende che hanno rivoluzionato il mercato delle alternative vegetali, Beyond Meat è senza dubbio un nome di riferimento. Fondata nel 2009 a Los Angeles da Ethan Brown, si è fatta conoscere per prodotti iconici come il “Beyond Burger” e le salsicce vegetali, realizzati con proteine di piselli, oli vegetali e amido di patate. La mission di Beyond Meat è chiara: offrire opzioni alimentari più sostenibili e salutari, riducendo l’impatto ambientale della carne tradizionale, senza compromettere gusto e consistenza. Un altro apripista del settore può essere considerato Redefine Meat, che dal 2018 ha portato l’innovazione a un nuovo livello grazie all’uso della stampa 3D per replicare la struttura e la texture dei tagli di carne. I suoi prodotti, curati nei minimi dettagli, riescono a soddisfare sia i consumatori vegani che gli onnivori alla ricerca di alternative più sostenibili, dimostrando che il futuro del cibo passa anche attraverso la tecnologia.
In Europa, il mercato delle alternative vegetali alla carne è in rapida crescita. Paesi come Germania, Regno Unito e Paesi Bassi stanno registrando un aumento significativo del consumo di prodotti plant-based, con una crescente presenza di tali prodotti nei supermercati e nei menù dei ristoranti. Questa tendenza è alimentata da una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo alla sostenibilità ambientale e al benessere animale.
Guardando all’Italia, il mercato della carne vegetale sta crescendo rapidamente, spinto dall’interesse crescente per prodotti sostenibili e salutari. Brand locali come Muscolo di Grano sono diventati pionieri, offrendo alternative uniche come il carpaccio vegetale o la bresaola a base di grano e legumi. Anche produttori artigianali e startup stanno emergendo, proponendo versioni innovative di piatti tipici italiani in chiave vegetale, come ragù o arrosti senza carne. Food Evolution è un’azienda italiana con sede in Umbria, specializzata nella produzione di alimenti 100% vegetali che replicano la consistenza e il sapore della carne tradizionale. La loro gamma di prodotti include straccetti, burger e dadini di “pancetta” interamente plant-based.
Anche nei supermercati la gamma di prodotti disponibili aumenta di giorno in giorno, mentre nei ristoranti, dagli agriturismi alle pizzerie gourmet, iniziano a comparire piatti preparati con queste alternative. L’Italia, con la sua tradizione culinaria così radicata, sta trovando il modo di integrare la carne vegetale nei piatti tipici, dimostrando che tradizione e innovazione possono convivere.
Può essere utile ricordare che a dicembre 2023, la Legge n.172 ha vietato in Italia la produzione e la vendita di alimenti e mangimi derivati da colture cellulari di animali vertebrati, escludendo inoltre l’uso di termini legati alla carne tradizionale per descrivere alternative vegetali. La normativa ha suscitato critiche a livello nazionale ed europeo, poiché ritenuta un freno all’innovazione alimentare e alla transizione verso sistemi sostenibili. Diverse associazioni evidenziano possibili contrasti con i principi di libera circolazione delle merci e concorrenza nel mercato unico europeo, aprendo il dibattito su eventuali revisioni in sede comunitaria per tutelare l’accesso a tecnologie innovative e il diritto dei consumatori a scelte sostenibili.

Come viene prodotta la carne vegetale
La produzione di carne vegetale ha compiuto notevoli progressi grazie a tecnologie all’avanguardia e all’impiego di ingredienti innovativi. Oltre alle tradizionali proteine di soia, piselli e grano, vengono ora utilizzate fonti proteiche emergenti come legumi meno comuni e cereali antichi, ampliando la varietà e il profilo nutrizionale dei prodotti. L’estrusione (quel processo industriale che applicando calore, pressione e forza meccanica permette di modificare la struttura fisica e chimica di materiali) rimane una tecnica chiave per conferire una consistenza fibrosa simile alla carne, ma l’integrazione di tecnologie come la stampa 3D sta rivoluzionando il settore.
Ad esempio, Food Evolution, citata prima, utilizza la stampa 3D per creare i suoi prodotti puntando così a soddisfare le aspettative dei consumatori in termini di gusto e consistenza; inoltre, l’uso di oli vegetali come l’olio di cocco per simulare il grasso animale, coloranti naturali come il succo di barbabietola per il colore rosso, e l’aggiunta di aromi naturali e spezie per replicare il sapore della carne, contribuiscono a rendere questi prodotti sempre più appetibili e simili alla carne tradizionale. Leganti come l’amido di patate vengono impiegati per garantire la coesione del prodotto finale. Queste innovazioni stanno trasformando il panorama alimentare, offrendo opzioni più sostenibili e rispettose dell’ambiente senza compromettere l’esperienza culinaria.
Perché la carne vegetale è già il futuro del pianeta
Adottare un’alimentazione che includa la carne vegetale non solo delizia il palato, ma rappresenta anche un gesto significativo per la salute del nostro pianeta. Siamo consapevoli oramai come la produzione di carne vegetale richieda meno risorse naturali rispetto all’allevamento tradizionale, contribuendo a una significativa riduzione dell’impronta ecologica.
In Italia, l’interesse per le alternative vegetali è in costante crescita. Secondo un’indagine del CREA, il 51% degli italiani ha ridotto il consumo di carne per motivi ambientali. Questo cambiamento nelle abitudini alimentari sta già mostrando effetti positivi sull’ambiente, con una diminuzione delle emissioni di gas serra e un uso più sostenibile delle risorse idriche.
Integrare la carne vegetale nella dieta quotidiana può essere un’esperienza culinaria entusiasmante. Iniziate sostituendo un pasto a base di carne con un’alternativa vegetale una o due volte a settimana. Ad oggi online è possibile trovare numerosissimi blog dedicati a rendere la transizione verso la cucina vegetale semplice e gustosa, con idee creative e alla portata di tutti.
Avvicinare i clienti alle alternative sostenibili scegliendo il meglio che il mercato può offrire è proprio l’obiettivo che Impact Food si è posta. Grazie a prodotti di alta qualità realizzati in Europa con materie prime locali, queste aziende dimostrano che è possibile godersi il piacere della carne senza subirne l’impatto ambientale. Un cambiamento dolce e alla portata di tutti, che permette di fare scelte più consapevoli senza rinunciare al gusto.
Abbracciare la carne vegetale non è solo una scelta alimentare, ma un passo verso un futuro più sostenibile e consapevole. Ogni piccolo gesto contribuisce a un impatto positivo sul nostro pianeta.
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Provegan – Confronto proprietà carne vegetale
Cibo Today – Aziende italiane e alternative vegetali
Normativa Alimentare – Legge italiana sulla carne coltivata
EconomyUp – Storia di Beyond Meat
TG24 Sky – Consumo di carne in Italia