Misurare, Monitorare, Gestire: La Giornata Mondiale del Suolo ci Insegna Come Proteggerlo

Dicembre 5, 2024

Attualità


Il 5 dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo, un’occasione per riflettere sull’importanza di questa risorsa fondamentale per la vita sulla Terra. Istituita nel 2014 dalla FAO ha radici importanti: nata grazie all’impegno del Global Soil Partnership e promossa dal Dipartimento del Suolo della FAO, punta a sensibilizzare sull’importanza del suolo, una risorsa spesso trascurata ma fondamentale per la vita sulla Terra, e integrarlo al centro delle strategie globali di sostenibilità.

Il tema del 2024, “Misurare, Monitorare, Gestire”, sottolinea l’urgenza di adottare pratiche più sostenibili per preservare i terreni e combattere il loro degrado, una delle principali minacce per la sicurezza alimentare e la biodiversità globale.

Per anni, il suolo è stato considerato un elemento statico e inesauribile, ma la realtà è ben diversa: un terzo dei suoli del pianeta è già degradato, e questa tendenza accelera con lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali. La giornata vuole ricordarci che il suolo è al centro della nostra sopravvivenza e che le nostre scelte, anche alimentari, possono contribuire alla sua tutela.

Ma cosa significa davvero “Misurare, Monitorare, Gestire” quando si parla di suolo? Scopriamolo insieme e vediamo come le scelte alimentari, come quelle offerte da Impact Food, possano fare la differenza.

Misurare: perché i numeri contano

Il suolo è la base della nostra alimentazione, nonché un elemento cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Misurare il nostro impatto sul suolo significa valutare come le nostre azioni, compresi i consumi alimentari, influiscono sulla sua salute.

Comprendere come l’uso del suolo influisca su fertilità, biodiversità e capacità di rigenerazione è sempre stato un compito complesso. Oggi, però, la tecnologia ci fornisce strumenti avanzati per analizzare questi aspetti con una precisione senza precedenti, trasformando quello che un tempo era basato su intuizioni e osservazioni empiriche in una scienza basata su dati concreti e misurabili.

Un esempio di misurazione utile al cambiamento è stato fornito da 3Bee, un’azienda italiana che ha recentemente pubblicato una ricerca sull’uso del suolo e sugli impatti delle pratiche agricole intensive. Lo studio mostra che oltre il 60% del suolo utilizzato per la produzione agricola in Italia è sottoposto a uno sfruttamento insostenibile, con effetti negativi sulla fertilità e sulla capacità di immagazzinare carbonio. Grazie ai sistemi di monitoraggio avanzati, 3Bee aiuta a individuare aree critiche e a promuovere soluzioni rigenerative per ripristinare la salute del terreno.

Non dimentichiamoci che anche le scelte alimentari quotidiane possono essere un’arma potente per la protezione del suolo. Un’alimentazione plant-based richiede meno terreno agricolo rispetto a una carnivora, lasciando spazio per la riforestazione e la rigenerazione del suolo. Per esempio, produrre legumi per un pasto a base vegetale richiede fino al 90% in meno di terreno di quello impiegato nella produzione di carne, contribuendo così a preservare i terreni agricoli.

Monitorare: il suolo sotto osservazione

Il monitoraggio continuo è fondamentale per prevenire il degrado del suolo. Senza un controllo attento, non possiamo sapere se le nostre azioni stanno davvero contribuendo alla rigenerazione dei terreni. 

Secondo i dati della FAO circa il 33% del suolo mondiale è già degradato, il monitoraggio sistematico è essenziale per proteggere ciò che rimane dei terreni fertili del pianeta, che si stanno riducendo a un ritmo allarmante. Questo processo aiuta a indirizzare gli interventi più urgenti e a sostenere pratiche agricole innovative, come la rotazione delle colture o l’uso di compost naturale.

Alcune delle tecniche di monitoraggio del suolo prevedono:

  • Telerilevamento e Osservazione della Terra: L’utilizzo di immagini satellitari consente di valutare i cambiamenti nella copertura del suolo nel tempo. Ad esempio, l’ISPRA impiega immagini radar Sentinel-1 e multispettrali Sentinel-2 per identificare variazioni nell’uso del suolo, come il consumo o il ripristino delle aree.
  • Interferometria SAR Differenziale (DInSAR): Questa tecnica di telerilevamento misura le deformazioni della superficie terrestre con precisione millimetrica, utilizzando dati radar da satelliti. È particolarmente utile per monitorare subsidenza, frane e altri movimenti del terreno.
  • Analisi chimiche e fisiche: Campionamenti regolari del suolo permettono di determinare parametri come pH, contenuto di nutrienti e presenza di contaminanti, fornendo dati essenziali per valutare la fertilità e la qualità del suolo.

Agroeconomia: Il suolo come motore di sviluppo sostenibile

L’agroeconomia, ovvero l’economia legata alla gestione agricola e alla produzione alimentare, gioca un ruolo chiave nella salvaguardia del suolo. Una gestione sostenibile dei terreni agricoli non riguarda solo la produttività, ma anche il loro ruolo come riserva di biodiversità, risorsa per le comunità rurali e barriera contro il cambiamento climatico.

I dati dimostrano che terreni ben gestiti producono non solo di più, ma anche meglio, contribuendo al benessere economico delle comunità agricole e riducendo i costi ambientali dello sfruttamento intensivo.

In questo contesto, il suolo non è solo un substrato da cui trarre risorse, ma un vero e proprio capitale naturale da tutelare, indispensabile per uno sviluppo economico e ambientale equilibrato.

Gestire: un compito collettivo

La gestione sostenibile del suolo non è unicamente responsabilità degli agricoltori o governi, ma una responsabilità condivisa. Le scelte consapevoli che facciamo ogni giorno, come optare per cibi che rispettano l’ambiente, possono contribuire a un uso più razionale delle risorse del suolo.

Lo sapevi?

  • Il suolo impiega centinaia di anni per rigenerarsi, ma può essere impoverito in pochi decenni.
  • Per produrre un chilogrammo di carne, servono fino a 18 volte più terreno rispetto alla produzione della stessa quantità di proteine vegetali.
  • Ogni anno, i terreni degradati riducono la capacità del pianeta di assorbire fino a 7 miliardi di tonnellate di CO₂.

Adottare un approccio condiviso alla gestione del suolo significa lavorare insieme per preservare la salute della Terra.

La Giornata Mondiale del Suolo ci ricorda che proteggere questa risorsa è fondamentale per il nostro futuro. Dalla misurazione dei suoi parametri vitali al monitoraggio costante fino a una gestione attenta e condivisa, ogni azione conta.

E mentre scegliamo consapevolmente ciò che portiamo in tavola, ricordiamoci che ogni piccolo gesto può avere un grande impatto sulla salute del nostro pianeta. 

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IFOAM Bio World Soil Day

3Bee: Analisi su uso del suolo